Come arredare la camera dei bimbi in stile montessoriano
Arredare la camera di tuo figlio seguendo il metodo Montessori significa dargli fiducia. Abbandonare le paure, e accogliere gioco e sperimentazione da parte del tuo piccolo. In questo articolo vediamo come arredare la cameretta di tuo figlio usando accorgimenti propri del metodo educativo adottato da Maria Montessori.
Predisponi ambienti in cui il bambino abbia modo di esplorare in autonomia, senza limiti, ma lontano da pericoli. Il modo in cui ti approcci al tuo bambino sin dai primi mesi di vita influenzerà la sua esistenza, fissa in lui il tuo atteggiamento verso la vita.
Limitare i bimbi nell’espressione di sé non li aiuta a potenziare autonomia e sicurezza in se stessi. Banalmente, appendere il cappottino di tuo figlio all’appendiabiti, troppo alto per lui, non lo abituerà a riporlo autonomamente una volta entrato a casa. E nemmeno delle mensole troppo alte lo aiuteranno a riporre i giochi una volta finito di giocare.
Indispensabile quindi un ambiente alla portata del bambino, in cui sia lui il protagonista. Muoversi anche senza l’ aiuto di mamma e papà lo renderà più consapevole e indipendente.
La libertà di movimento, così come l’indipendenza, è fondamentale nello sviluppo fisico, ma anche psicologico e sociale del bambino.
Sono questi i principi su cui si basa il metodo Montessori, un approccio che va inquadrato in un contesto in cui l'educazione infantile era molto rigida e diversa da quella di oggi. Chiarito ciò, ecco i principi su cui si basa il metodo della Montessori.
I principi del metodo di Maria Montessori
Il metodo educativo montessoriano si basa su alcuni principi guida, che sono:
- Educare il bambino (o lo studente) all’indipendenza
- Dare sempre fiducia e mai impedire a un bambino di fare qualcosa
- Incentivare il bambino alla precisione con compiti scrupolosi
- Intervenire poco o quasi mai e guidare un bambino a migliorarsi da solo
- Mai forzare un bambino a fare qualcosa
- Educare al contatto con la natura e a prendersi cura degli esseri viventi
- L’ambiente scolastico deve essere a misura di bambino l’adulto ha il compito di accompagnare il bambini nel viaggio alla scoperta del mondo
Applica i principi del metodo Montessori anche a casa
L’arredamento di dimensioni adeguate, "a misura di bambino", è un trend che parte proprio da questi principi. L’importanza di soluzioni d’arredamento adeguate è centrale quando hai dei figli.
Troverai applicazione di questi principi nell'educazione di tutte le scuole dell'infanzia, via via che il tuo cucciolo crescerà, ma sappi che puoi adottare questa filosofia anche e soprattutto a casa tua.
In questo articolo trovi suggerimenti pratici per arredare la sua cameretta secondo le logiche del metodo Montessori.
Come arredare una cameretta montessoriana
Arredare la cameretta a misura di bambino significa tenere a mente alcuni semplici accorgimenti:
#1 La cameretta è il suo mondo, e lui li può tutto
La cameretta del piccolo principe, o della piccola principessa si caratterizza per la sua praticità, tutto è studiato per essere usato in totale sicurezza, senza necessariamente richiedere l’aiuto degli adulti.
Uno spazio in cui ogni oggetto è accessibile e a portata di mano, pronto per essere scoperto.
Via libera a lettini bassi e accessibili, detti appunto montessoriani, piccoli appendiabiti, mensole basse, pouf su cui rilassarsi o arrampicarsi, tappeti e giochi che stimolino la loro curiosità e il loro approccio con la natura e gli animali.
#2 Lo spazio: ripensalo!
Pensi che sia necessario molto spazio? Ti dirò, non serve una stanza ampia: anche camerette di dimensioni ridotte possono ospitare il necessario, dato che si tratta di pochi e semplici oggetti.
Certo, pochi all’inizio, ma vedrai che via via che il tuo cucciolo cresce sarà necessario aggiungere mensole e arredamento che possa contenere gli innumerevoli giochi che riceverà.
Interessante a tal proposito le pareti componibili e personalizzabili che consentono di arredare le pareti con contenitori e accessori in grado di tenere in ordine la stanza. Avere accesso ai propri giochi è importante per qualunque bimbo.
#3 colori e materiali
Crea un ambiente rilassante e confortevole per il tuo bambino. Se si tratta di un neonato prediligi colori tenui e chiari, toni pastello, e materiali naturali e lavabili come legno, cotone e lino.
A contrasto puoi posizionare tappetoni e pouff di colori accesi e vivaci su cui farlo giocare. Decora le pareti con gli sticker che preferisci e crea un ambiente stimolante per tuo figlio. Metti in camera uno specchio alla sua altezza, in questo modo il bimbo può osservarsi e prendere confidenza con il proprio corpo.
#4 Autonomia in sicurezza
Una cameretta in stile montessoriano che si rispetti non può prescindere dalla sicurezza.
Fai attenzione ad acquistare mobili che non abbiano angoli, prediligi forme stondate. Copri i cavi degli elettrodomestici presenti nella camera, così come le prese.
5 consigli per organizzare la cameretta in stile Montessori
#1 Il letto
Passare dalla culla a un lettino vero e proprio non è semplice.
In primo luogo per via delle ansie di mamma e papà. Il bimbo, circondato da sbarre sicure, non può certo cadere durante il sonno.
Ma via via, quelle sbarre diventano una vera e propria prigione. Il bambino è costretto e può uscire esclusivamente con l’aiuto di un adulto. Autonomia zero.
Tanta protezione può farti sentire sicura, ma quello che è necessario, per il suo corretto sviluppo psicologico è lasciarlo libero di sperimentare, si anche di cadere, ma da un’altezza di 10 centimetri. Giusto lo spessore del materasso.
Il lettino Montessori non è adatto ai neonati, ma è perfetto per i bambini che iniziano a muoversi in modo autonomo. Dopo i 18 mesi, il bambino inizia a intrattenersi con i suoi giochi e ad apprezzare la propria indipendenza.
Assecondarlo con un lettino Montessori sarà il più bel regalo che tu possa fargli.
L’assenza di sbarre di protezione nel lettino Montessori “rappresenta” perfettamente la filosofia del metodo educativo.
Le sbarre, così come altezze del piano del letto sopra i 25 cm, sono ostacoli difficili da superare per un bambino piccolo. Cosa pensi che possa fare un bambino quando si sveglierà? Non è difficile immaginare che piangerà per chiedere l’aiuto dei genitori.
Il bimbo sale e scende da solo quando e come vuole, e appena crescerà un po’ potrà persino riordinarlo ogni mattina. In commercio si trovano letti montessoriani delle tipologie più varie. A forma di casetta, tenda indiana, capanna, macchinina, con misure diverse.
#2 Un armadio alla sua altezza
La cameretta montessoriana prevede che il bimbo possa prendere i vestiti in autonomia. Ti consiglio di attrezzarti con un armadio che sia alla sua altezza.
A 18 mesi, naturalmente, non potrà vestirsi da solo, ma appena sarà un po’ più grande troverà super divertente poter scegliere i vestiti.
Puoi usare anche un armadio grande, ma attrezza la parte inferiore in modo che il bimbo possa usarlo senza bisogno di aiuto. Puoi usare organizer e accessori da armadio per creare i ripiani, oppure puoi creare delle mensole aggiuntive che rendano l’armadio più funzionale per il bambino.
Oppure, al posto di un vero e proprio armadio, puoi installare dei supporti a parete (alla giusta altezza) o delle cassettiere in cui i bambini possano riporre i propri abiti senza sforzi, sia la mattina al risveglio sia la sera prima della nanna.
Guardarlo scegliere abbinamenti e colori diversi ogni giorno è una gioia. E con quanto orgoglio ti mostrerà che ha fatto tutto da solo!
#3 Mensole e mobili contenitori
Nella cameretta montessoriana il tuo bimbo non si limiterà di certo a dormire. Si diverte e, soprattutto, apprende! Non dimenticare di fissare delle piccole mensole o una libreria.
Afferrare i libri, osservarli, sfogliarli e, alla fine, rimetterli a posto aiuta lo sviluppo cognitivo del tuo bambino.
Favorisci questo processo e trova uno spazio accessibile per i suoi libri nella tua casa. Meglio se nella sua camera. Ma se non hai spazio, riorganizza pure la libreria mettendo tutti i libri del piccolo nel primo o nel secondo ripiano.
#4 I giochi: ma quanti sono?
Il metodo Montessori suggerisce di tenere i giochi bene in vista e ordinati su ripiani alla giusta altezza, così che i bambini capiscano che ogni cosa ha una sua collocazione.
In realtà il problema arriva dopo. Via via che passano gli anni i giochi aumentano a dismisura, rendendo impossibile esporli tutti. Vuoi una soluzione?
Acquista pure ceste o dei sacche: i piccoli si divertono tantissimo a scoprire cosa contengono! Ma assicurati di non esagerare: troppi stimoli rischiano di confondere. Fai una selezione e sostituisci i giochi periodicamente, per lasciare al bimbo libero di esplorare tutto senza distrazioni.
#5 tavoli, sedie e pouf piccoli piccoli
Per i piccoli è preferibile un morbido tappeto su cui sedersi, stendersi, rotolarsi, e giocare. Il tappeto è perfetto per lasciare ai più piccoli tutta la libertà, in tutta sicurezza, al riparo dal pavimento e da eventuali piccole cadute.
Crescendo, ti serviranno invece poltroncine, tavolini e sedie delle giuste dimensioni, dove accomodarsi per leggere e colorare. Ma anche per guardare la tv o giocare e si, arrampicarsi.
Crea per tuo figlio un ambiente bello, stimolante e confortevole. Ti aiutiamo noi!
Le nostre poltrone sono fabbricate in Italia, sin dal tessuto, prodotto nell'azienda di famiglia. In ogni prodotto impieghiamo materie prime sostenibili ad alto contenuto tecnologico, ideali per arredare la cameretta di tuo figlio.
Il pouf per i bambini è un oggetto estremamente versatile. Sceglilo nei colori che preferisci. Tutti i tessuti che impieghiamo sono ecosostenibili e comunque a basso impatto ambientale, ottenuti con processi che hanno a cuore l’ambiente e le nuove generazioni.
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